Il paesaggio montuoso del nord della Thailandia è completamente diverso dal sud tropicale. In questa parte del Paese, potrete immergervi nella natura, inseguire cascate spettacolari e passeggiare tra i suggestivi mercati notturni di città e villaggi. Dove andare, cosa visitare e qual è il periodo migliore per partire: in questa guida sul nord della Thailandia troverete tutte le risposte.
1. Perché visitare il Nord della Thailandia?
Il Nord racchiude tutto ciò che si ama della Thailandia: persone sorridenti, templi spettacolari, cucina straordinaria e un’atmosfera rilassata. Ma a differenza delle zone più turistiche del Sud, qui la vita scorre più lentamente. Per i viaggiatori italiani, il Nord è spesso una rivelazione: meno caos, meno turismo di massa, prezzi più bassi e una sensazione di autenticità difficile da trovare altrove. È la scelta ideale per chi desidera esplorare la Thailandia in modo più profondo, lontano dalle folle e più vicino alla vita locale.
2. Quando visitare il Nord della Thailandia?
Una delle domande più frequenti è: “Qual è il periodo migliore?”
Il momento ideale per visitare il Nord della Thailandia va da novembre a febbraio, durante la stagione secca e fresca. Le temperature sono piacevoli, soprattutto al mattino e alla sera, e oscillano tra i 15°C e i 25°C nelle zone montuose. Durante la stagione delle piogge (da giugno a ottobre), il Nord rimane comunque visitabile. Non piove tutto il giorno e la natura è nel suo massimo splendore. È un periodo apprezzato da chi ama la fotografia e i paesaggi verdi, anche se l’umidità è più elevata. Un consiglio importante per i viaggiatori italiani: in inverno europeo, il Nord della Thailandia può sembrare “freddo” la sera. Una felpa leggera è sempre utile.
3. Come arrivare nel nord della Thailandia?
È possibile raggiungere il nord della Thailandia in autobus, treno o aereo da altre regioni del Paese. Da Luang Prabang, in Laos, si può viaggiare anche in autobus o in barca lenta. Se provenite dall’estero, sarà necessario volare verso Chiang Mai o Chiang Rai e proseguire da lì.
3.1. In autobus
Quasi tutte le principali destinazioni della Thailandia sono collegate da autobus. Tuttavia, le distanze possono essere lunghe e il comfort non è sempre ottimale. Per i tragitti più lunghi, consigliamo di preferire il treno.
3.2. In treno (notturno)
La Thailandia dispone di una rete ferroviaria piuttosto estesa. I treni sono spesso più comodi e più rapidi rispetto agli autobus. Esistono treni notturni che collegano Bangkok, Ayutthaya, Sukhothai e il nord del Paese. I treni notturni sono particolarmente pratici perché permettono di coprire lunghe distanze senza perdere un’intera giornata di viaggio. È sempre consigliabile prenotare una cuccetta: dormire su una panca rigida è peggio che viaggiare in autobus. Il viaggio notturno è sorprendentemente piacevole, anche se non bisogna aspettarsi lusso.
3.3. In aereo
Chiang Mai e Chiang Rai dispongono entrambe di aeroporti internazionali con voli provenienti da molte grandi città del Sud-Est asiatico. È quindi facile raggiungere il nord della Thailandia sia da altre zone del Paese che dall’estero.
4. Quanti giorni servono per visitare il nord della Thailandia?
Il nostro itinerario consigliato include Chiang Rai, Chiang Mai e Pai. Sono le destinazioni più conosciute, ma non a caso: sono davvero straordinarie.
Quanto tempo fermarsi? Quanto volete. Alcuni viaggiatori restano mesi. Con poco tempo a disposizione, consigliamo almeno 11 giorni: sufficienti per assaporare la cultura, visitare i luoghi principali e viaggiare senza fretta. L’itinerario è pensato con un ritmo lento e piacevole, non come una corsa da una tappa all’altra.
5. Cosa visitare nel nord della Thailandia?
5.1. Chiang Mai
Chiang Mai è la città più grande del nord della Thailandia ed è famosa per i suoi templi, i mercati vivaci e la straordinaria scena gastronomica e dei caffè. Conta oltre 300 templi tra città e dintorni.
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Città Vecchia di Chiang Mai: perfetta per una passeggiata.
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Wat Chedi Luang: tempio storico imponente, da visitare anche solo per lo street food all’esterno.
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Mercato centrale Kad Luang: mercato alimentare, fiori e articoli per la casa.
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Wat Phra Singh: il tempio più venerato della città vecchia.
5.2. Muay Thai a Chiang Mai
Assistere o partecipare a un allenamento di Muay Thai è un’esperienza imperdibile. È possibile visitare camp di allenamento rinomati, assistere a incontri locali o seguire una lezione per principianti. Le sessioni mattutine all’alba offrono un’atmosfera unica, tra disciplina, resistenza e cultura locale. Partecipare significa scoprire non solo lo sport, ma anche i rituali e la comunità che lo circondano.
5.3. Chiang Rai
Seconda città del nord dopo Chiang Mai, famosa per il celebre Tempio Bianco.
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Wat Rong Khun (Tempio Bianco): assolutamente imperdibile.
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Wat Rong Suea Ten (Tempio Blu): spettacolare e meno affollato.
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Pesca: laghi nei dintorni ideali per la pesca d’acqua dolce.
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Chiang Rai Night Bazaar: mercato serale con ottimo street food.
5.4. Pu Kaeng
Huay Pu Keng è un villaggio nella provincia di Mae Hong Son, vicino a Chiang Rai. È un luogo sorprendentemente bello, con sentieri che conducono a una cascata. Una scoperta casuale che si è trasformata in una vera avventura nella giungla.
5.5. Lago Phayao
Il lago Kwan Phayao è il più grande lago d’acqua dolce del nord della Thailandia.
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Lago Phayao: attrazione principale.
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Wat Tilok Aram: il “tempio sommerso”, raggiungibile in barca.
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Monumento a Pho Khun Ngam Muang: statua del re più celebre di Phayao.
5.6. Lampang
Terza città più grande del nord e capitale dell’omonima provincia.
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Escursione al Wat Chalermprakiat, un tempio tra le nuvole.
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Wat Chiang Rai di Lampang, sorprendentemente simile al Tempio Bianco.
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Street food al mercato: il Tha Mai Lampang Cultural Road (venerdì).
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Mura della città antica, risalenti al VII secolo.
6. Cosa mangiare nel nord della Thailandia
6.1. Naam Phrik Ong (salsa piccante)
Il nord della Thailandia è famoso per le sue salse piccanti. Il naam phrik ong è una delle più amate, preparata con carne di maiale, pomodori e ingredienti tipici del nord come gamberi fermentati e soia. Viene servita con verdure al vapore e riso glutinoso.
6.2. Sai Oua (salsiccia del nord)
Conosciuta anche come salsiccia di Chiang Mai, è una specialità iconica: maiale speziato con citronella, foglie di kaffir, peperoncino e galanga. Attenzione: crea dipendenza.
6.3. Laab (insalata speziata)
Insalata a base di carne o funghi e menta, originaria dell’Isan. È disponibile in diverse versioni (pollo, maiale, funghi) ed è piuttosto piccante.
6.4. Miang Kham (bocconcini in foglia)
Uno snack perfetto per assaporare i gusti del nord: dolce, acido, salato e piccante. Include scalogni, peperoncino, zenzero, arachidi, cocco e lime.
6.5. Khanom Jeen Nam Ngiao (noodle del nord)
Spaghetti di riso freschi in brodo di pomodoro piccante, con polpette di maiale o sangue di maiale coagulato, accompagnati da lime, germogli di soia, cavolo fermentato e cotenna fritta.
6.6. Kaeng Hang Lei (curry di maiale del nord)
Un curry delicato, influenzato dalla cucina birmana, con maiale tenero, curcuma, tamarindo, zenzero e aglio.
6.7. Kaeng Khanun (curry di jackfruit acerbo)
Una variante originale del tom yum, speziata e acidula, con jackfruit acerbo, pomodorini e maiale. Meno conosciuto, ma assolutamente da provare.
7. Il Nord della Thailandia è sicuro?
Una domanda fondamentale per i viaggiatori italiani. Sì, è molto sicuro. I crimini violenti sono rari. Basta seguire le normali precauzioni: attenzione agli oggetti personali e rispetto delle leggi locali.
8. Conclusione
Il Nord della Thailandia è un viaggio dentro l’anima del Paese. Non è solo una destinazione, ma un’esperienza lenta, profonda e autentica. Per i viaggiatori italiani rappresenta un equilibrio perfetto tra cultura, natura e scoperta.